Consigli dei Veterinari
Cioccolato e cani
Avendo sempre avuto cani, so da tempo che il cioccolato fa male
ai cani. Spesso mi diverto a chiedere a esperti o presunti tali
il perché, scoprendo che la risposta è forse la più sconosciuta in
assoluto, un chiaro esempio di come si tramandi un concetto senza
capire.
Lasciamo perdere chi ti risponde “perché contiene sostanze nocive”,
un penoso tentativo di nascondere la propria assoluta ignoranza.
Poi c’è chi va meglio e tenta di spiegare quali sono queste sostanze. Il recupero dalla memoria del nome è spesso un’impresa titanica e a volte ne escono buffe commistioni. In Internet ci sono ben 10 pagine che parlano di teobromide, un termine nato forse dal ricordo della talidomide, il terribile farmaco che negli anni ’50 provocò gravi malformazioni nei neonati. In realtà il nome esatto della sostanza è teobromina, un alcaloide presente nel cacao (e in piccola quantità nel tè).
Su
100 esperti almeno 30 arrivano a ricordare il nome, ma cadono
alle domande successive: qual è la dose nociva? Milligrammi, grammi,
chilogrammi? Diciamo che qualcuno dei 100 partiti arriva alla
conclusione. Probabilmente i migliori ricordano che la dose letale
(cioè quella mortale per il 50% dei cani del campione) è di 330
mg/kg di peso. Ovviamente un cioccolato al latte con il 15% di cacao
contiene meno cacao di un fondente al 75%.
Nel
cacao ci sono 1,4 g di teobromina ogni 100 g (in realtà si va da 0,6
a 1,8 g). Quindi per un cane di 20 kg la dose letale è di circa
mezzo chilo di cioccolato 100% cacao. Ovviamente compaiono
disturbi seri a dosi decisamente inferiori, diciamo a un quinto
della dose letale, cioè per esempio a circa 100 g di cioccolato
fondente al 100% cacao oppure a 500-800 g di cioccolato al latte
(dipende dalla quantità di cacao).
I
numeri servono per dare un ordine di idea del problema.
Ma dopo
averli scorsi,
dareste del cioccolato al vostro cane?
Rispondetevi sinceramente e proseguite la lettura. Capirete come
ogni cosa nella vita è collegata e che qualcosa che riguarda il
vostro cane può avere riflessi anche sulle scelte personali.
Cioccolato e cani: le conseguenze logiche…
Avete risposto alla domanda sulla nocività del cioccolato per i cani?
Avete risposto che mai dareste del cioccolato al vostro cane? Cosa
implica questa risposta? Sì, siete prudenti, forse troppo, ma siete
soprattutto incoerenti se assumete alcolici. In effetti il giochino
mi è venuto in mente sapendo che l’ultima persona che mi ha
“informato” di non dare cioccolato ai cani è un normale consumatore
di alcolici. Infatti anche l’alcol ha una dose letale (10 g per kg
di peso), ma tutti, quando bevono, se lo dimenticano. Per un
soggetto di 60 kg bere 1,5 litri di whisky è come per un cane di 20
kg assumere mezzo chilo di cacao. Per lo stesso soggetto bere
0,5 litro di vino è come per un cane di 20 kg assumere 100 g di
cioccolato fondente al 50%.
In base alla vostra risposta, non dareste nemmeno una tavoletta di cioccolato al vostro cane, ma siete così incoscienti da bere mezzo litro di vino al giorno? Complimenti. Per inciso, lo stesso discorso vale anche per il caffè, ma la DL (dose letale) per il nostro soggetto di 60 kg è di circa 120 caffè. Come dire, i numeri per prendere le decisioni contano: 2 caffè al giorno sì, mezzo litro di vino no.